Università degli studi di Pavia
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Attività Didattica 2011 - 2012
CORSI:
1) The changing earth: observe, measure and model (remote sensing approaches for geological and vegetational processes), 6CFU, in inglese, 18-23 giugno 2012
Prof. Francesco Zucca, Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente, Università di Pavia
Il corso, attivato nell’ambito dell’ “INTERNATIONAL SUMMER E WINTER SCHOOL DI ATENEO”, è dedicato in particolare a dottorandi e ricercatori (italiani e stranieri) che svolgono attività nel campo del telerilevamento geologico e ambientale, dell'ecologia, dell'idroecologia etc.
Il programma comprende i seguenti argomenti:
- Use of satellite remote sensing to quantify changes in Earth's surface and the causes and consequences of these changes.
- Methods and applications for multi-scale multi-temporal analysis (eg. spectral mixture analysis)
- Modelling, assimilation and fusion
- New mission: opportunity
E' prevista anche la presentazione di propri lavori nell'area tematica del titolo del corso, da realizzarsi attraverso una sessione poster.
Docenti:
Francesco Zucca (UniPv)
Chris Small (LDEO Columbia University USA)
Mirko Boschetti (CNR-IREA)
Luigi Boschetti (Univ. Maryland)
Andrea Taramelli (ISPRA - Roma)
2) Tettonica e geodinamica dell'area mediterranea con particolare riguardo all'area italiana.
Prof. Eugenio Carminati, Dipartimento di Scienze della Terra, Università La Sapienza, Roma, 3 CFU, 24-25 maggio 2012.
Il corso (3 CFU, 12 ore) è dedicato a dottorandi e ricercatori che svolgono attività nel campo della geologia dell'area Mediterranea. Nella prima parte, di natura propedeutica, sono discusse le principali differenze tra le zone di subduzione caratterizzate da slab immergenti verso est e verso ovest. Si propone una spiegazione per le asimmetrie osservate tra i due ambienti geodinamici, legate alla cinematica delle placche rispetto al mantello sublitosferico. Queste osservazioni sono utilizzate per interpretare in termini di processi geodinamici attivi le deformazioni nell'area mediterranea.
Nella seconda parte del corso vengono considerati i processi geodinamici attivi negli ultimi 50 Ma nell'area mediterranea, dove quattro zone di subduzione con differente polarità sono state e sono attive. Particolare attenzione viene prestata alle subduzioni associate alle catene alpina e appenninica. Nella terza parte vengono discussi i rapporti tra paleogeografia mesozoica e deformazioni terziarie e gli effetti dei processi geodinamici attivi sui movimenti verticali nell'area italiana.
CONFERENZE
Lunedì 14 Novembre
Claudio Ghezzo, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Siena
Evoluzione delle conoscenze in geologia: un difficile percorso tra dogmi e ipotesi
Giovedì 1 Dicembre 2011
Alessandro Oggioni ,IREA (Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente)- CNR area Milano
Le Spatial Data Infrastructure (SDI) nella ricerca ecologica
Giovedì 14 Marzo 2012
Stanislav Oplustil, Charles University in Prague, Czech Republic
Late Carboniferous terrestrial biotas and paleoenvironments of Variscan Euramerica
Giovedì 12 Aprile 2012
Fabrizio Nestola, Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova
Inclusions in diamonds: messengers from the deep Earth
Giovedì 10 Maggio
Davide Blundo Settembre, Colorobbia S.p.A.
I modelli per l'analisi del ciclo di vita (LCA-LCC-LCM) come strumenti per predire o stimare la sostenibilità, ambientale, economica e sociale di un materiale, di un processo o di un prodotto finito
SEMINARI
6 marzo 2012: Francesco Pandolfo: Thermoelastic behaviour of sodic pyroxenes (6/3/2012)
20 marzo 2012: Carlo Andrea Delconte: Gli isotopi dell'azoto nello studio dei fenomeni di contaminazione nelle acque superficiali
15 maggio 2012: Monia Molinari: The role of numerical modeling in risk management. The case study of Ce landslide, Val Canaria (Tessin)
22 maggio 2012: Irene Pezzali: Markers geochimici ed isotopici nell’interpretazione degli xenoliti pirossenitici del Medio Atlante (Marocco)
29 maggio 2012: Manuela Bordiga: Calcareous nannoplankton contribution to carbonate production and export during the last 450ky in the NW Pacific Ocean (ODP Site 1209B, Shatsky Rise)
1) The changing earth: observe, measure and model (remote sensing approaches for geological and vegetational processes), 6CFU, in inglese, 18-23 giugno 2012
Prof. Francesco Zucca, Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente, Università di Pavia
Il corso, attivato nell’ambito dell’ “INTERNATIONAL SUMMER E WINTER SCHOOL DI ATENEO”, è dedicato in particolare a dottorandi e ricercatori (italiani e stranieri) che svolgono attività nel campo del telerilevamento geologico e ambientale, dell'ecologia, dell'idroecologia etc.
Il programma comprende i seguenti argomenti:
- Use of satellite remote sensing to quantify changes in Earth's surface and the causes and consequences of these changes.
- Methods and applications for multi-scale multi-temporal analysis (eg. spectral mixture analysis)
- Modelling, assimilation and fusion
- New mission: opportunity
E' prevista anche la presentazione di propri lavori nell'area tematica del titolo del corso, da realizzarsi attraverso una sessione poster.
Docenti:
Francesco Zucca (UniPv)
Chris Small (LDEO Columbia University USA)
Mirko Boschetti (CNR-IREA)
Luigi Boschetti (Univ. Maryland)
Andrea Taramelli (ISPRA - Roma)
2) Tettonica e geodinamica dell'area mediterranea con particolare riguardo all'area italiana.
Prof. Eugenio Carminati, Dipartimento di Scienze della Terra, Università La Sapienza, Roma, 3 CFU, 24-25 maggio 2012.
Il corso (3 CFU, 12 ore) è dedicato a dottorandi e ricercatori che svolgono attività nel campo della geologia dell'area Mediterranea. Nella prima parte, di natura propedeutica, sono discusse le principali differenze tra le zone di subduzione caratterizzate da slab immergenti verso est e verso ovest. Si propone una spiegazione per le asimmetrie osservate tra i due ambienti geodinamici, legate alla cinematica delle placche rispetto al mantello sublitosferico. Queste osservazioni sono utilizzate per interpretare in termini di processi geodinamici attivi le deformazioni nell'area mediterranea.
Nella seconda parte del corso vengono considerati i processi geodinamici attivi negli ultimi 50 Ma nell'area mediterranea, dove quattro zone di subduzione con differente polarità sono state e sono attive. Particolare attenzione viene prestata alle subduzioni associate alle catene alpina e appenninica. Nella terza parte vengono discussi i rapporti tra paleogeografia mesozoica e deformazioni terziarie e gli effetti dei processi geodinamici attivi sui movimenti verticali nell'area italiana.
CONFERENZE
Lunedì 14 Novembre
Claudio Ghezzo, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Siena
Evoluzione delle conoscenze in geologia: un difficile percorso tra dogmi e ipotesi
Giovedì 1 Dicembre 2011
Alessandro Oggioni ,IREA (Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente)- CNR area Milano
Le Spatial Data Infrastructure (SDI) nella ricerca ecologica
Giovedì 14 Marzo 2012
Stanislav Oplustil, Charles University in Prague, Czech Republic
Late Carboniferous terrestrial biotas and paleoenvironments of Variscan Euramerica
Giovedì 12 Aprile 2012
Fabrizio Nestola, Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova
Inclusions in diamonds: messengers from the deep Earth
Giovedì 10 Maggio
Davide Blundo Settembre, Colorobbia S.p.A.
I modelli per l'analisi del ciclo di vita (LCA-LCC-LCM) come strumenti per predire o stimare la sostenibilità, ambientale, economica e sociale di un materiale, di un processo o di un prodotto finito
SEMINARI
6 marzo 2012: Francesco Pandolfo: Thermoelastic behaviour of sodic pyroxenes (6/3/2012)
20 marzo 2012: Carlo Andrea Delconte: Gli isotopi dell'azoto nello studio dei fenomeni di contaminazione nelle acque superficiali
15 maggio 2012: Monia Molinari: The role of numerical modeling in risk management. The case study of Ce landslide, Val Canaria (Tessin)
22 maggio 2012: Irene Pezzali: Markers geochimici ed isotopici nell’interpretazione degli xenoliti pirossenitici del Medio Atlante (Marocco)
29 maggio 2012: Manuela Bordiga: Calcareous nannoplankton contribution to carbonate production and export during the last 450ky in the NW Pacific Ocean (ODP Site 1209B, Shatsky Rise)
